Pulire il condizionatore è una delle attività che tutti, prima o poi, dovremmo imparare a fare. Eppure, molti di noi non hanno spesso il tempo (o la voglia) di svolgerla e finiscono per lasciare che all’interno del nostro apparecchio si cominci ad accumulare la sporcizia.

 

La conseguenza di questo comportamento (comprensibile ma poco lungimirante) è che il condizionatore finirà per consumarsi prima e che a un certo punto avrà probabilmente bisogno di una manutenzione più “aggressiva”, che potrebbe essere invece evitata con delle pulizie periodiche.

 

Malgrado sembri un’operazione banale a prima vista, pulire un climatizzatore non è esattamente come spolverare un soprammobile: al contrario, la pulizia va effettuata seguendo alcuni semplici step, che tengano conto della natura dell’elettrodomestico in questione. Eccovi 10 rapidi consigli per pulire il vostro condizionatore.


COME PULIRE IL CONDIZIONATORE DI CASA

La pulizia del condizionatore va effettuata quando è utile, non in qualsiasi momento. Al riguardo, se sfruttate il condizionatore in modo continuativo, vi consigliamo di fare una pulizia completa due / volte l’anno, nello specifico poco prima dell’estate (preferibilmente nei mesi di maggio e giugno) o nel periodo autunnale (ovvero intorno a settembre o ottobre). Il motivo è semplice: in entrambi i casi, si tratta di momenti in cui è preferibile rimuovere eventuali polveri e altre impurità accumulate durante un uso stagionale più intenso dell’apparecchio.


ATTENZIONE AL QUADRO ELETTRICO

Una volta che avete deciso di iniziare la pulizia, ricordatevi di individuare la posizione del quadro elettrico, di solito piazzato a destra del condizionatore, al fine di non danneggiarlo inavvertitamente tramite l’utilizzo di panni umidi, indispensabili per la pulizia dell’apparecchio.


USA DEI PANNI…

A proposito di panni, per effettuare al meglio la pulizia del nostro condizionatore ne dovremmo avere a disposizione almeno due: uno asciutto, da usare per eliminare la polvere, e uno umido (da utilizzare con acqua o dei detergenti), che possiamo passare dopo aver spolverato.


E I PRODOTTI GIUSTI

Al fine di pulire al meglio filtri e le porzioni interne del nostro condizionatore, sono disponibili dei prodotti creati appositamente, che possono aiutarci anche a eliminare residui maleodoranti, svolgendo al contempo una funzione disinfettante.


PULISCI I FILTRI

Cominciamo col dire che i filtri non sono tutti uguali: generalmente, i condizionatori ne possono avere tre tipologie, e ognuna di esse ha caratteristiche particolari che riguardano pulizia e tempi di sostituzione. I filtri antipolvere (come dice il nome, si concentrano nel blocco di smog e depositi polverosi) vanno per esempio ripuliti trimestralmente e sostituiti preferibilmente ogni sei mesi.


COME PULIRE IL FILTRO ANTIPOLVERE

Nello specifico, la pulizia del filtro non è un’operazione eccessivamente complicata: basterà sollevare il coperchio che lo protegge, estrarlo con delicatezza, spolverarlo, lavarlo con cautela in una bacinella con dell’acqua e appositi detergenti (di solito la quantità di questi ultimi è minima) e infine stendere il filtro all’aria (meglio non direttamente al sole), in modo che si asciughi.


I FILTRI DA SOSTITUIRE

Oltre ai filtri antipolvere, esistono anche quelli ai carboni attivi (che agiscono in genere contro gli odori sgradevoli), e i filtri fotocatalitici, specializzati nell’eliminazione di batteri e virus. Entrambe le tipologie, per funzionare al meglio, vanno periodicamente sostituite: la prima semestralmente, la seconda annualmente.


IGIENIZZA LE BOCCHETTE

Una volta estratti i filtri, prima di inserirli nuovamente puliti, conviene dare una profonda spolverata anche alle bocchette dell’aria e alle canalizzazioni, al fine di conseguire un’igienizzazione completa del nostro condizionatore. Non è difficile: basta usare un panno con un po’ di detergente adatto e attendere che si asciughino prima di rimettere dentro i filtri.


COSA FARE DOPO AVER PULITO IL CONDIZIONATORE?

Una volta che abbiamo finalmente ultimato le operazioni di pulizia del nostro climatizzatore, non dobbiamo dimenticarci di fare un mini check, per appurare che questo funzioni di nuovo alla perfezione. Non è raro, infatti, che lo smontaggio del filtro e di altre componenti possa causare qualche problema, anche se nella maggior parte dei casi si tratta di situazioni facilmente risolvibili. Bene, per effettuare il check impostate il climatizzatore in modalità ventilazione per almeno trenta minuti e in aggiunta ventilate bene l’ambiente aprendo le finestre.


INDIVIDUA LE PERDITE

Sempre nell’ottica di verificare che il nostro condizionatore funzioni correttamente, la sua pulizia offre un’altra occasione importante, ovvero l’individuazione di eventuali perdite di gas refrigerante. Di solito ce ne accorgiamo quando, malgrado l’accurata pulizia dell’apparecchio, quest’ultimo continua a funzionare male, per esempio consumando troppo o lavorando troppo lentamente. Il consiglio, in questo caso, è chiamare un professionista specializzato, che potrà mettere le mani sulla perdita e risolvere il problema.