Sono impianti rinnovabili, utilizzano l’energia del sole per creare elettricità, aumentano l’efficienza e l’autonomia energetica della nostra abitazione alleggerendo la bolletta e sono entrambi incentivati dallo stato attraverso agevolazioni come l’Ecobonus e il Superbonus 110%. Sono queste le principali caratteristiche che rendono molto simili tra loro il fotovoltaico e il solare termico. Tali similitudini sono talmente forti che chi non ha dimestichezza con l’argomento tende molto spesso a confonderli, considerando il solare termico e il fotovoltaico sinonimi indicanti lo stesso tipo di impianto.

 

Niente di più sbagliato! Il solare termico e il fotovoltaico hanno infatti importantissime differenze, la cui conoscenza è fondamentale nel momento in cui dobbiamo scegliere a quale delle due tecnologie affidarci per soddisfare le nostre esigenze familiari o aziendali. Di seguito, proveremo a riassumerle in sintesi. In questo modo, potrete rendervi conto di quale dei due può adattarsi meglio alle necessità specifiche di ognuno di voi.


Fotovoltaico e solare termico: conoscere le differenze per scegliere bene

Calore o Elettricità?

La prima fondamentale differenza tra i due impianti in questione riguarda il tipo di energia prodotta. In un impianto solare termico, i pannelli “assorbono” l’energia termica (cioè il calore) dei raggi solari al fine di produrre aria o acqua calda sanitaria, mentre in un impianto fotovoltaico i pannelli utilizzano le radiazioni del sole (la luce) per creare elettricità, tramite la quale attivare i nostri elettrodomestici.

 

Questa diversità di funzioni si ripercuote ovviamente sulla scelta del sistema che fa per noi: un impianto solare termico sarà più indicato in caso il nostro fabbisogno energetico sia più limitato (per esempio se abbiamo bisogno solo di scaldare acqua calda, abbinandolo ad impianti esistenti), mentre il fotovoltaico ha una portata più completa.


I pannelli: materiale e grandezza

Anche il materiale con cui sono costituiti i pannelli differisce: i fotovoltaici si compongono infatti di celle al silicio, mentre i pannelli solari, composti da specifiche tubature interne, si avvalgono un raccoglitore per alzare la temperatura dell’acqua. Non solo, ma le due tipologie differiscono anche per la grandezza dell’area generalmente necessaria per la loro installazione: i pannelli solari, meno sofisticati e più pesanti, occupano uno spazio inferiore di quelli fotovoltaici e in alcuni casi anche un solo pannello può essere idoneo a svolgere il suo compito efficientemente. Al contrario, i pannelli fotovoltaici hanno bisogno di almeno 10 metri quadrati di spazio per svolgere la propria funzione (nel caso degli impianti più piccoli).


Efficienza energetica e durata: fotovoltaico e solare termico

La tecnologia con cui sono costruiti i pannelli si riflette inevitabilmente sulla loro durata ed efficienza. I pannelli solari hanno generalmente una minore durata (in media vent’anni), mentre i pannelli fotovoltaici sono più longevi (raggiungono anche i 25-30 anni). In aggiunta, i solari necessitano di una manutenzione maggiore ed hanno una efficienza energetica minore, anche se quest’ultima può variare di molto a seconda dei diversi tipi di materiali e della specifica qualità dei pannelli stessi.


Costi e risparmio energetico

Un altro aspetto su cui occorre soffermarsi nel menzionare le differenze tra impianti solari termici e impianti fotovoltaici riguarda il loro costo. I primi sono di gran lunga più economici e possono variare tra le poche centinaia di euro e i mille euro al metro quadrato, anche se tali cifre sono generiche e possono subire ulteriori variazioni in base alle caratteristiche specifiche dell’impianto che si intende montare. Il fotovoltaico, viceversa, implica un investimento più consistente che supera, nel caso di contatori da 3kW (i più comuni in ambito familiare), i seimila euro. Viste le sue maggiori prestazioni, il fotovoltaico è per sua natura capace di farci risparmiare di più, e tale circostanza comporta anche la possibilità di ammortizzare meglio la spesa inziale di installazione.


Gli incentivi disponibili

In entrambi i tipi di impianto, ovviamente, il prezzo può subire un ulteriore e consistente taglio se decidiamo di avvalerci dei numerosi incentivi statali previsti per le fonti rinnovabili. Nello specifico, nel caso del solare termico è possibile usufruire del Conto Termico 2.0 e della detrazione fiscale pari al 65%, mentre per il fotovoltaico sono accessibili detrazioni del 50% e alternative come il Superbonus 110%. I professionisti di A29 sono a vostra disposizione e sapranno guidarvi nella scelta degli incentivi più adatti a voi a seconda delle vostre specifiche richieste.


Fotovoltaico o Solare termico? Le conclusioni

Le principali differenze tra solare termico e fotovoltaico che vi abbiamo appena riassunto, a partire dal tipo di energia prodotta (calore e acqua calda o elettricità), sono essenziali per comprendere come la scelta tra le due alternative in questione non possa prescindere dalle nostre esigenze.

 

Non esiste dunque un impianto “migliore” dell’altro, dato che entrambi sono per loro natura progettati per soddisfare esigenze diverse. Per questo, è sempre opportuno contattare degli esperti del settore, capaci di analizzare la nostra situazione energetica e indicarci se essa si adatta maggiormente a un impianto fotovoltaico o a un impianto solare termico. La nostra azienda ha una lunga esperienza sul campo e potrà fornirvi un’analisi completa ed esaustiva sul tema.