INSTALLATORI FOTOVOLTAICI
QUELLO CHE C’È DA SAPERE
L’universo degli impianti fotovoltaici è costellato di figure professionali spesso sconosciute al grande pubblico. Dai progettisti agli energy manager, fino consulenti delle vendite, passando per gli installatori, ognuno ha un ruolo ben definito, intervenendo in momenti diversi del processo che porta alla creazione e alla commercializzazione dei pannelli fotovoltaici.
In questo articolo, abbiamo deciso di dedicare la nostra attenzione agli installatori, spiegando in termini semplici di cosa si occupano e quali sono i requisiti necessari per intraprendere tale carriera professionale.
Installatori fotovoltaici: specialisti del settore
Il mestiere di installatore o manutentore di sistemi fotovoltaici non è così semplice come potrebbe sembrare, ma necessita di una serie di competenze tali da rendere queste figure degli autentici specialisti del settore.
Per prima cosa, per iniziare il proprio percorso professionale è necessario possedere un buon background in campo elettrico. Nel concreto ciò significa, tra le altre cose, che bisognerà avere non solo dimestichezza con pratiche “da elettricista”, ma essere aggiornati sul quadro normativo che regola l’installazione dei pannelli fotovoltaici.
Dalle disposizioni riguardanti eventuali incentivi e bonus alle singole norme che regolano i requisiti indispensabili per l’installazione corretta dei moduli (come per esempio quelle che definiscono in maniera precisa gli spazi e le aree nelle quali è più opportuno installarli).
Requisiti e certificazioni
Ovviamente, le conoscenze generiche sul mondo del fotovoltaico non sono da sole sufficienti per diventare installatori.
Al riguardo bisogna infatti acquisire anche delle specifiche certificazioni che attestino l’idoneità a svolgere un ruolo che ha inevitabili implicazioni in termini di sicurezza. Parliamo, in particolare, della certificazione Fer, del corso sulla sicurezza sul lavoro, delle certificazioni PES, PAV e PEI e del patentino piattaforma aerea (PLE).
Le principali certificazioni degli installatori
Una volta accennato alle certificazioni di base necessarie per svolgere la professione di installatore, è opportuno chiarire in sintesi in cosa consistono. Vediamo nello specifico di cosa si tratta:
- L’acronimo FER sta per “Fonti Energia Rinnovabile” e il relativo certificato consiste in una sorta di “patente” riservata alle persone intenzionate ad occuparsi dell’installazione e della manutenzione degli impianti fotovoltaici. Nel dettaglio, la sua acquisizione avviene attraverso la frequentazione di appositi corsi organizzati a livello regionale da organismi ufficialmente riconosciuti;
- Come abbiamo accennato in precedenza, il mestiere di installatore ha importanti ripercussioni nel campo della sicurezza, ed è per questo che è assolutamente necessario seguire un apposito corso di formazione che abbia ad oggetto proprio la sicurezza sul lavoro, tenuto da enti specializzati. Alla fine del percorso di formazione, si otterrà anche in questo caso un attestato ufficiale. La certificazione ha una durata di cinque anni, al termine dei quali bisognerà frequentare ulteriori cicli di aggiornamento;
- Le certificazioni PES, PAV e PEI, ottenibili anch’esse tramite dei corsi di formazione all’uopo previsti, sono state espressamente pensate per coloro che intendono specializzarsi in mansioni “elettriche” e comprendono vari argomenti, come per esempio le modalità di lavoro sugli impianti;
- Per la stessa natura del loro mestiere, gli installatori di impianti fotovoltaici devono essere in grado di avere dimestichezza con piani di lavoro elevabili, e per tale motivo è obbligatoria anche l’acquisizione di un attestato che attesti tale abilità (chiamato appunto “patentino piattaforme di lavoro elevabili, PLE).
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