Caldaia a condensazione, pompa di calore, impianto a pavimento. E poi ancora fotovoltaico, solare termico, impianto a biomassa. Esistono numerose alternative per rinnovare il proprio impianto di climatizzazione o riscaldamento, ma cosa conviene installare?
Tutti noi ci siamo fatti questa domanda, con l’obiettivo di trovare la soluzione più semplice ed efficiente per soddisfare le nostre esigenze energetiche domestiche o aziendali.
La risposta non è semplice e soprattutto non è uguale per tutti, ma deriva da un’analisi tecnica approfondita della propria situazione energetica, da effettuarsi nella fase in cui programmiamo gli eventuali interventi.
È proprio questo, in sintesi, ciò in cui consiste la diagnosi energetica (detta anche audit), una procedura con la quale riusciamo a tracciare il cosiddetto “profilo di consumo energetico” di un immobile con lo scopo di trovare adeguate strategie di risparmio ed efficientamento energetico. La sua importanza è fondamentale non solo per i privati ma anche per le aziende, e non a caso per alcune di esse la diagnosi energetica è una procedura obbligatoria.
Ma vediamo meglio in cosa consiste, chi la deve attuare e perché conviene.
Diagnosi energetica: chi la attua?
La procedura specifica della diagnosi energetica consiste, nel dettaglio, in una serie di sopralluoghi, analisi e ipotesi di intervento compiute da personale qualificato. Essa deve essere attuata dai seguenti professionisti in possesso di adeguata certificazione:
- Esperti in gestione dell’energia (EGE)
- Auditor energetici (AE) o Responsabili Diagnosi Energetica (REDE)
- Energy Service Company (E.S.Co.)
In cosa consiste la Diagnosi Energetica?
Esiste un iter molto dettagliato per il compimento della diagnosi energetica, che deve essere eseguita sulla base di una precisa procedura prevista dalla normativa vigente. Eccovi, in breve, alcuni degli elementi fondamentali che dovranno essere effettuati:
- L’analisi di quanto consumiamo in concreto in un dato lasso di tempo (di solito almeno un anno), attraverso attività come la raccolta delle bollette o altri evidenze simili
- Il calcolo dell’indice di prestazione energetica (o “indice di consumo”), cioè del “metro” tecnico con cui viene sintetizzato e quantificato il consumo di energia per la climatizzazione rispetto alla superficie a cui è riferito
- L’elaborazione di un’analisi di fattibilità e di un report finale in grado di sintetizzare le ipotesi tecniche ed economiche maggiormente convenienti
Un po’ come avviene in una clinica medica, di solito il personale addetto alla diagnosi energetica si avvale di appositi “strumenti del mestiere”, ovvero di dispositivi specifici con cui compiere le proprie analisi.
Due degli esempi più comuni sono le termocamere e i termoflussometri, attrezzature che aiuteranno a elaborare dei modelli avanzati relativi alla temperatura e ai consumi. Nell’alveo degli strumenti tipici rientrano inoltre dei “software di simulazione dinamica”, che consentono di elaborare le ipotesi di intervento energetico e di verificare quale sia il più adeguato tra quelli possibili.
Diagnosi energetica per le aziende: quando è obbligatoria?
Abbiamo già accennato al fatto che la diagnosi energetica costituisce uno strumento fondamentale sia per i privati che per le aziende, permettendo non solo il risparmio individuale, ma anche il perseguimento di obiettivi ambientali più ampi considerati prioritari dallo stato, come la riduzione delle emissioni.
Per questo motivo, la legge prevede che per alcuni essa sia una procedura obbligatoria. L’elenco dei soggetti obbligati alla diagnosi energetica è elencato in modo specifico dal Dlgs 102/2014.
Nel dettaglio, dovranno effettuare l’audit:
- Le imprese con un numero maggiore di 250 dipendenti (rientranti dunque nella definizione legale di “grandi imprese”), con un fatturato superiore a 50 milioni di euro e un bilancio annuale superiore a 43 milioni di euro per almeno due esercizi consecutivi
- Le imprese che consumano almeno 2,4 GWh di energia elettrica o altre energie i cui costi energetici siano superiori al 3% del fatturato (cosiddette “imprese energivore”)
A effettuare le verifiche sul rispetto dell’obbligo e delle relative procedure attraverso dei controlli a campione (per esempio con dei sopralluoghi) è l’ENEA, l’ente pubblico specializzato nelle nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente.
Quando si verificano violazioni, la normativa prevede l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie, che vanno da 4.000 a 40.000 euro nel caso il soggetto obbligato non attui la diagnosi e da 2.000 a 20.000 euro nell’eventualità che la diagnosi sia effettuata in modo non conforme alle prescrizioni.
Quanto costano le diagnosi energetiche?
L’esatto costo di una diagnosi energetica non è determinabile a priori: il suo ammontare è infatti strettamente legato a un insieme di fattori relativi alle caratteristiche specifiche dell’immobile per il quale la si richiede. Solo una volta analizzata la vostra situazione si potrà infatti capire che tipo di indagine svolgere e la relativa complessità del modello da applicarvi.
In ogni caso, i costi dell’audit potranno essere ammortizzati dalle agevolazioni governative già previste per gli interventi di efficientamento energetico. Su richiesta, i professionisti di A29 effettueranno un preventivo in grado di soddisfare al meglio le vostre esigenze.
Perché conviene richiederla?
Da quello che abbiamo spiegato fino a ora, emerge come la diagnosi energetica sia uno strumento complesso dal punto di vista tecnico, ma al contempo indispensabile sia per i privati che per le imprese.
Il suo fine è ovviamente quello di avere un quadro energetico il più possibile completo ed esaustivo. Ma a partire da esso, si potranno anche evincere importanti opportunità di risparmio e soprattutto si potrà usufruire dei numerosi incentivi economici statali, tra cui l’Ecobonus e il Conto Termico 2.0. Essi copriranno buona parte della spesa per la diagnosi energetica.
In quanto Energy Service Company (E.S.Co.), A29 è uno dei soggetti abilitati dalla legge a compiere gli audit energetici fornendo una completa assistenza sul tema. I nostri professionisti sono a vostra completa disposizione per qualsiasi chiarimento. Se desiderate ulteriori informazioni o necessitate di approfondimenti, non esitare a contattarci.