Gli emendamenti concordati con la Commissione Europea che verranno inseriti in legge di bilancio introducono importanti novità per il credito d’imposta. Possono accedere al credito non solo le imprese, ma anche le Energy Service Company (Esco) certificate, aprendo nuovi scenari per gli investimenti perché il credito d’imposta potrà essere cumulato con altri incentivi. È stata introdotta una nuova disposizione secondo cui, per le società di locazione operativa, il risparmio energetico conseguito può essere valutato rispetto ai consumi energetici sia della struttura o del processo produttivo del noleggiante, sia, in alternativa, di quelli del locatario, quindi procedure molte più snelle. Si ha maggiore flessibilità per un ampliamento della base di calcolo e nuove premialità per il fotovoltaico.

 

Inoltre, le nuove disposizioni si applicano anche agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024.

 

Marco Corsale, direttore commerciale di A29 S.r.l. ha sottolineato come “Oggi finalmente grazie ai correttivi che sono stati apportati nella Legge di Bilancio ci sono tutti i presupposti favorevoli per chi investe in efficienza energetica”.

 

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