L’arrivo del caldo estivo e il bisogno di rinfrescarsi da temperature sempre meno sopportabili rende indispensabile per molte famiglie l’acquisto di un climatizzatore. Tuttavia, come per ogni tipo di acquisto, la scelta di un dispositivo adatto a soddisfare le nostre specifiche esigenze domestiche non è sempre così facile come potrebbe sembrare. In questo articolo “guida per acquistare un climatizzatore ad alta efficienza” scoprirai alcuni consigli utili per un acquisto consapevole.

 

Acquistare un climatizzatore in tutta fretta, magari perché esasperati dalle condizioni climatiche contingenti, non è quasi mai una buona idea. Finiremo al contrario per spendere tanti soldi rischiando di possedere un prodotto di cui non conosciamo fino in fondo le caratteristiche (e gli eventuali difetti).

 

Ma qual è dunque il tipo di condizionatore più adatto a noi? In questo articolo, abbiamo deciso di fornirvi una breve guida riassumendo alcuni consigli utili per orientarvi tra i dispositivi attualmente in commercio, in modo da accompagnarvi al meglio nell’acquisto del condizionatore ideale. Abbiamo pensato di scrivere questa guida per acquistare un condizionatore ad alta efficienza per facilitarti l’acquisto.

Guida per acquistare un climatizzatore ad alta efficienza

Climatizzatori: quanti ne esistono?  

 

I climatizzatori non sono tutti uguali, e le loro differenze non sono solo relative alla marca o alla potenza. Occorre infatti essere informati sulle peculiarità principali del prodotto in questione. Nel dettaglio, il condizionatore può essere definito come un apparecchio composto da due unità principali: 

 

  • Un’unità esterna, che comprende accessori come ventola e compressore;
  • Un’unità interna (ovvero quella che normalmente vediamo all’interno delle nostre case) la cui funzione è di emettere l’aria condizionata.

 

Da questa distinzione generale derivano le prime scelte a cui un acquirente deve prestare attenzione. In base allo spazio di cui disponiamo nella nostra abitazione, saremo infatti in grado di decidere dove installare l’unità esterna, evitando per esempio di violare i regolamenti condominiali. In generale, se disponiamo di meno spazio nel nostro immobile, è preferibile installare dei condizionatori a parete, nei quali l’unità interna è piazzata su un muro a una certa altezza.

 

Sulla base del numero delle unità interne ed esterne abbiamo poi un’altra differenza fondamentale tra i vari tipi di climatizzatori. In particolare, essi sono di solito definiti:

 

  • Monosplit, quando hanno una sola unità interna collegata a un’unità esterna (e perciò ideale per climatizzare un solo spazio, per esempio costituito da appartamenti relativamente piccoli)
  • Multisplit, quando invece hanno due o più unità interne e una sola unità esterna (questo tipo di condizionatori esprimerà il massimo delle sue potenzialità programmando la climatizzazione di più ambienti nello stesso momento o in fasi diverse, a seconda delle nostre esigenze).

 

Climatizzatori: quanto consumano?

 

Un altro dei criteri da valutare quando si acquista un climatizzatore è il suo consumo, direttamente collegato alla spesa della nostra bolletta. In questa guida per acquistare un climatizzatore ad alta efficienza parleremo anche di questo. Liberiamo anzitutto il campo da un pregiudizio: non è affatto detto che un condizionatore con maggiore potenza abbia consumi necessariamente più alti. 

 

Il punto al quale dobbiamo invece guardare è la classificazione del dispositivo in base alla sua classe energetica, la quale misura concretamente il suo grado di efficienza. Più alta è la classe, più si ridurrà il livello di consumi del nostro climatizzatore.

 

In genere, la classe energetica viene indicata in una etichetta adesiva colorata presente sul prodotto. Ecco, in ordine, le tre classi energetiche più efficienti:

 

  • Classe A+++
  • Classe A++
  • Classe A+

 

Individuare un buon rapporto tra potenza, prezzo complessivo e classe energetica è essenziale per poter risparmiare. I modelli più moderni di climatizzatori, d’altronde, sono caratterizzati da classi energetiche elevate e arrivano a consumare molto meno dei climatizzatori tradizionali, consentendoci di vedere con i nostri occhi un risparmio notevole in bolletta.

 

Il rapporto tra superficie e potenza del condizionatore

 

Come verificare in concreto di quanta potenza abbiamo bisogno per soddisfare al meglio le nostre esigenze energetiche prima dell’acquisto del climatizzatore? Un parametro a cui fare riferimento è senza dubbio l’ampiezza della stanza o dell’ambiente che intendiamo climatizzare.

 

Al riguardo, gli esperti hanno elaborato una unità di misura specifica, ovvero i BTU (British Thermal Unit), che può essere messa in relazione con i metri quadrati dell’ambiente in cui intendiamo installare l’apparecchio.

 

Nel dettaglio, per una stanza fino a 10 m2  saranno sufficienti condizionatori da 5mila Btu, e man mano che le grandezze aumentano dovremo aumentare la potenza. Tra 15 e 25 m2 potranno bastare 9mila BTU, mentre da 25 a 60 m2 potremmo aver bisogno di apparecchi che vanno dai 12mila ai 18 mila BTU. Per meglio valutare le nostre necessità, è consigliabile consultare un professionista, in grado di indicarci la potenza più adatta anche in base alla conformazione della stanza. 

 

Dove installarli

 

Una volta individuato il modello di climatizzatore che crediamo conforme al nostro fabbisogno, dobbiamo scegliere con attenzione il punto in cui conviene installarlo. Non si tratta di un dettaglio irrilevante: spesso installare un climatizzatore in un punto particolarmente scomodo può comportare delle difficoltà operative, per esempio riguardanti la sua manutenzione. Anche per questo, il consiglio di un installatore esperto sarà prezioso, permettendoci tra l’altro di individuare un luogo dal quale l’apparecchio sia capace di dispiegare al massimo la sua potenza.